Il presidente di BitMine, Tom Lee, ha dichiarato che "la bolla è scoppiata" nel settore delle aziende di tesoreria crypto, poiché molte imprese stanno attualmente negoziando al di sotto del valore patrimoniale netto (NAV). Secondo Fortune, Tom Lee ha condiviso durante il Crypto Playbook che molte aziende DAT (Digital Asset Treasury) stanno attualmente negoziando al di sotto del valore patrimoniale netto (NAV) - un segnale che indica che la bolla di questo mercato potrebbe essere scoppiata. BitMine, con una capitalizzazione di mercato di oltre 15 miliardi di USD, detiene attualmente oltre 3 milioni di Ethereum (equivalenti a circa il 2,5% dell'offerta totale di ETH). Tuttavia, Tom Lee mira ad aumentare questa percentuale al 5%. Sebbene attualmente gli investitori abbiano più opzioni per acquistare grandi criptovalute rispetto al momento in cui Michael Saylor ha iniziato ad accumulare Bitcoin per MicroStrategy, Lee ritiene che BitMine abbia ancora vantaggi unici, tra cui: - Ottenere profitti dallo staking - Essere quotata in importanti indici azionari. Tom Lee ha osservato: "Ethereum rimane la blockchain di Wall Street, e BitMine è il ponte che aiuta le istituzioni a comprendere meglio gli aggiornamenti di Ethereum." Tuttavia, ha anche avvertito che l'emergere massiccio di molte nuove DAT, in particolare quelle che detengono asset come Dogecoin o Worldcoin, sta causando una diminuzione della valutazione dell'intero settore e un aumento del rischio.