Analisi comparativa delle infrastrutture di identità decentralizzate e della privacy
@useTria • @idOS_network • @BeldexCoin
Tria, idOS e Beldex sono progetti che cercano di affrontare la gestione della privacy e dell'identità nell'ambiente web3 attraverso approcci diversi. Tria è un'infrastruttura di pagamento a catena astratta incentrata sull'usabilità, che implementa una neo-banca self-custody centrata sull'utente combinando la tecnologia di firma chiave distribuita (TSS) e il modello di sicurezza di re-staking di EigenLayer. idOS costruisce un'infrastruttura di identità per le imprese, supportando la memorizzazione dei dati di identità crittografati e il riutilizzo KYC conforme alle normative. Beldex è una rete layer1 che garantisce l'anonimato a livello di protocollo, crittografando sia le transazioni che le comunicazioni per garantire la resistenza alla censura. I tre progetti perseguono obiettivi diversi, focalizzandosi rispettivamente su UX, conformità normativa e anonimato completo.
Tria ha un'architettura che combina l'infrastruttura del portafoglio TSS e BestPath AVS su una struttura layer2 basata su @arbitrum Orbit. Le chiavi private non vengono ripristinate in un unico punto, ma vengono firmate in modo distribuito all'interno di un ambiente protetto da AMD SEV. Inoltre, il re-staking di EigenLayer rafforza la sicurezza economica e consente una verifica efficiente attraverso la competizione tra i firmatari. idOS è composto da una rete di archiviazione basata su Kwil e una rete economica basata su Arbitrum Orbit, dove tutti i dati di identità sono memorizzati in forma crittografata sul lato client. Questa struttura consente all'utente di controllare direttamente l'accesso ai dati, progettata in modo tale che terzi non possano visualizzare i dati in chiaro. Beldex introduce firme ad anello, indirizzi stealth e RingCT, basandosi sul protocollo CryptoNote derivato da Monero, per anonimizzare mittente, destinatario e importo. Inoltre, 12 quorum di masternode generano blocchi, richiedendo la firma di oltre 7 per mantenere la stabilità del consenso.
In termini di sicurezza e privacy, Tria utilizza un metodo di generazione di chiavi distribuite asincrone sfruttando i nodi del Lit Protocol per prevenire il ripristino delle chiavi e utilizza ChaCha20-Poly1305 per la comunicazione crittografata. idOS applica la crittografia X25519-XSalsa20-Poly1305 e consente il ripristino senza frasi seed grazie alla tecnologia MPC di Partisia. Inoltre, il controllo degli accessi si basa su token a tempo limitato, prevenendo l'esposizione dei dati attraverso la ri-critttografia per destinatario. Beldex, oltre all'anonimato delle transazioni, applica TextSecure e onion routing tramite il messenger BChat, nascondendo anche i metadati. La sicurezza della rete è garantita da un deposito di garanzia di 10.000 BDX e da una struttura di blocco a livello di blocco.
Dal punto di vista della gestione dell'identità e degli accessi, Tria utilizza un modello di astrazione degli account basato su ERC-4337 per supportare transazioni senza gas e un sistema DID basato su login social. idOS emette credenziali verificabili (VC) compatibili con W3C, e i diritti di accesso sono controllati in base al tempo. Gli utenti possono controllare completamente l'accesso ai dati mantenendo la chiave di decrittazione personale. Beldex mantiene la privacy attraverso la prova di possesso della chiave invece dell'identità, supportando la memorizzazione in portafoglio locale e firme multiple.
In termini di scalabilità dell'ecosistema, Tria integra oltre 250.000 utenti e più di 70 protocolli, espandendosi nel settore dei pagamenti reali attraverso l'integrazione con carte Visa e reti AI. idOS ha costruito un consorzio collaborando con progetti principali come Arbitrum, Circle, Ripple, NEAR e Tezos, fornendo un'infrastruttura favorevole alle normative. Beldex gestisce oltre 2.000 masternode attivi e una varietà di servizi di applicazione per la privacy, tra cui messaggistica, VPN e browser.
In termini di regolamentazione e trasparenza, Tria non menziona chiaramente le licenze normative nei propri documenti e non ha reso pubblici audit di sicurezza esterni. idOS soddisfa le principali normative sulla protezione dei dati come GDPR, CCPA e MiCA, e ha una struttura che esegue le regole di cancellazione e conservazione basate sul consenso. Al contrario, Beldex si affida alla governance attraverso lo staking economico piuttosto che a regolamenti legali, e sono stati segnalati alcuni punti deboli di livello intermedio negli audit di sicurezza.
In conclusione, Tria ha punti di forza nell'esperienza utente e nell'integrazione dei pagamenti pratici, idOS offre un'infrastruttura di identità favorevole alle normative con affidabilità a livello aziendale. Beldex ha un alto grado di completezza tecnica per la protezione della privacy totale e mantiene una posizione indipendente come rete resistente alla censura. Questi progetti svolgono ruoli ecologici complementari piuttosto che competere direttamente, concentrandosi ciascuno sui propri aspetti tecnici.
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